mercoledì 8 maggio 2013

Feedback

Stamattina ho aperto il mio cassetto archivio, ho preso una cartellina, ci ho scritto sopra "COACHING", ho messo dentro una busta contenente gli stampati presi tempo fa attraverso un articolo di una coach che seguo, Paola Fantini Storiedicoaching.com che riportava a questo sul feedback. Ne ho tirato fuori uno ed ho iniziato a scrivere mettendo nero su bianco riferito ad una particolare situazione di questi giorni "Che cosa HO fatto e NON avrei dovuto fare?" e "Che cosa NON HO fatto e avrei POTUTO fare?" Avevo già riflettuto sulle domande, ma vedere scritte le risposte è diverso e permette di rifocalizzare mente ed obiettivi liberando la mente da domande e "rimurginazioni".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Valeria!
Sono felice che tu abbia trovato dei riscontri positivi.

Se posso permettermi, ti suggerisco (come faccio con tutti) di costruire una routine quotidiana di feedback, ovvero di abituarti a farlo tutti i giorni, anche sulle cose più semplici.

Per esempio:
"non ho salato l'acqua per la pasta". Che cosa HO FATTO e NON avrei dovuto fare? Che cosa NON HO FATTO e AVREI POTUTO fare?

Sembra banale, ma aiuta ad essere più efficaci su tutti gli aspetti della vita e, cosa non da poco, sui feedback più complessi.

Inoltre, una volta che l'abitudine al feedback sarà diventata un vero automatismo, ti permetterà di correggere gli errori prima che diventino gravi (risparmiando tempo ed energie).
Potresti addirittura scoprirti capace di evitare che accadano... ;-)

Grazie Valeria e buoni miglioramenti! :-)